I dati raccolti nel biennio 2016-2018 mostrano che circa 6 anziani su 10 riferiscono che, nel corso della vita, un medico ha diagnosticato loro una o più patologie tra le seguenti: insufficienza renale, bronchite cronica, enfisema, insufficienza respiratoria, asma bronchiale, ictus o ischemia cerebrale, diabete, infarto del miocardio, ischemia cardiaca o malattia delle coronarie, altre malattie del cuore, tumori (comprese leucemie e linfomi), malattie croniche del fegato, cirrosi.
La condizione di policronicità, ovvero la compresenza di due o più patologie croniche (fra quelle indagate) riguarda 1 anziano su 4: è più frequente al crescere dell’età riguarda il 19% delle persone fra 65 e 74 anni ma raddoppia dopo gli 85 anni; è più frequente fra gli uomini (27% vs 24% nelle donne), tra le persone con status socioeconomico più svantaggiato, per difficoltà economiche (42%) o bassa istruzione (30%).
Le patologie più frequentemente riferite sono le cardiopatie (circa 27%), le malattie respiratorie croniche (21%), il diabete (20%) e i tumori (13%). La variabilità regionale descrivere prevalenze più elevate di policronicità in alcune regioni del Meridione, fra queste, valori significativamente più alti del valore medio nazionale si registrano in Puglia (35%), Campania (36%) e Calabria (31%). L’aspettativa di vita è costantemente aumentata, negli ultimi decenni, in tutto il mondo occidentale. Il miglioramento complessivo delle condizioni di salute, l’aumento della sopravvivenza e il conseguente progressivo invecchiamento della popolazione rappresentano un importante traguardo raggiunto dalla società, ma allo stesso tempo una sfida.
È necessario che questo allungamento della vita media si accompagni anche al mantenimento di buone condizioni di salute e una qualità di vita soddisfacente. Le patologie cronico-degenerative rappresentano oggi le principali cause di morte, morbilità e di perdita di anni di vita in buona salute e sono spesso presenti contemporaneamente nello stesso individuo, imponendo anche una profonda modificazione dello scenario di cura e della presa in carico dei pazienti che ne sono affetti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)