Patrizio Roversi, classe 1954, racconta la sua generazione, descrivendoli come meno assuefatti alla comunicazione pubblicitaria superficiale, agli slogan, ma attenti a valutare la qualità delle esperienze e alla ricerca di prodotti autentici. Nei suoi numerosissimi viaggi ha incontrato, da sempre, pensionati viaggiatori pronti a cambiare vita, per questo non vede come nuovo il fenomeno dei perennials. Come viaggiatori quest’ultimi sono più sensibili ed attivi, più difficilmente incasellabili e meno vittime delle mode, come succede anche verso l’utilizzo della tecnologia, che deve essere fondamentalmente utile per essere apprezzata.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)