Extralocazione: "ricovero in un reparto diverso da quella che è la reale patologia del malato" è la causa di un surplus di ricoveri all'Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli (Lecce).
In particolare in Pneumologia e Medicina dove i posti letto sono ormai esauriti. Ed allora accade che un malato con gravi problemi respiratori, molto anziano, si trovi nelle stanze accanto ad una mamma con il figlioletto appena partorito. In questa situazione come confermano in reparto è difficile fare la sanificazione delle stanze per via dei continui ricoveri, infatti, il personale si trova a correre per tamponare esigenze neonatali ed esigenze geriatriche.
Luigi De Vittorio responsabile dell'Ospedale di Gallipoli evidenzia:" il paziente extralocato presenta una condizione di alto rischio clinico e di errore dovuto alla poca dimestichezza degli operatori sanitari con la patologia del paziente in "appoggio" ma anche ad una insufficiente organizzativa del sistema". De Vittorio conclude che l'extralocazione grava sul carico di lavoro e produce un forte stress lavorativo oltre ad aumentare il margine di errore dovendo lavorare su due reparti con complessità di branca differenti".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)