L’Inps ha definito i “Pensionati in fuga” quelle persone che, finito di lavorare, emigrano in un altro Paese e acquistano lì un immobile.
L’Inps ha versato, nel 2014, oltre un miliardo di euro in 150 Stati diversi da quello in cui si sperava che quei 385mila intestatari avrebbero reinvestito la loro pensione.
385mila pensionati che hanno portato all’estero anche i loro conti correnti.
E se le destinazioni europee rimangono ancora le più gettonate, per le maggiori garanzie che il loro sistema sociale è in grado di offrire, negli ultimi anni Australia, Africa e America centrale hanno registrato un vero e proprio boom di arrivi, fra il +250 e il +115%. Segnali inequivocabili di una tendenza che, se al momento rimane confinata all’interno di un trascurabile segmento di analisi, in futuro potrà provocare problemi più seri.
(Fonte: tratto dall'articolo)