Città più sicure, anziani più sicuri. Questo il tema della seconda festa regionale dei pensionati Confesercenti (Fipac) svolta a San Rossore. «L'appuntamento di San Rossore - ha spiegato nel suo intervento Miria Paolicchi coordinatrice Toscana Nord - è un primo passo del programma del nostro sindacato in tema di sicurezza dei cittadini e degli anziani in particolare; con questo termine, infatti, intendiamo tanto la prevenzione dei reati contro la persona e le cose quanto la prevenzione da cattivi stili di vita, da una cattiva alimentazione, dall'emarginazione da età e da condizione economica, dai rischi che anche una casa non adattata aglianziani, spesso non del tutto autosufficienti, può rappresentare». Dai pensionati Confesercenti, quindi, un grido di allarme. Prosegue Paolicchi: «La crisi che stiamo vivendo contribuisce purtroppo a favorire la crescita di fenomeni di microcriminalità anche nel nostro territorio. A rischio soprattutto commercianti e anziani. Aggressioni, furti in appartamento, scippi, determinano un forte allarme sociale con un diffuso senso di insicurezza. Con le persone anziane che vivono una condizione di maggiore fragilità e vulnerabilità». «Noi lanciamo tre progetti – aggiunge Giuseppina Lotti, responsabile area pisana –Innanzitutto un servizio civile volontario rivolto verso gli anziani, quelli più soli che evidenziano i loro timori. Poi una assistenza alle vittime di reati. In molti casi l'anziano che viene truffato, o rapinato, vive questo fatto come una sua colpa sentendosi ormai non in grado di badare a sé stesso. Questo è il momenti di essere presenti con personale specializzato. Infine la realizzazione di un manuale di autotutela per gli anziani che così avranno a disposizione consigli semplici e chiari per evitare soprattutto i raggiri».
(Fonte: tratto dall'articolo)