Dall’analisi condotta da Domina (associazione nazionale di famiglie datori di lavoro domestico), in collaborazione con la Fondazione Moressa, sui redditi da pensione dichiarati dai contribuenti italiani per il Sole 24 ore, emerge che il 70% dei pensionati italiani non riesce a permettersi una badante. Con la pensione un anziano su due riesce a coprire solo cinque ore settimanali di assistenza; solo il 9,5% dei pensionati riesce a pagare una badante convivente a 54 ore settimanali. 

I dati sono stati ricavati attribuendo, come suggerisce l’Istat, una media di spesa per consumi delle persone sole dai 65 anni, di 1.366 euro al mese, senza calcolare la spesa dell’affitto, poiché la maggior parte degli anziani vive in case di proprietà. Questo quadro economico spiega in parte l’altissima incidenza del lavoro irregolare nel settore domestico che nel 2018 secondo l’Ispettorato nazionale del lavoro è del 54,1%. 

Un sostegno aggiuntivo, rispetto alla pensione, deriva dall’indennità di accompagnamento, che vale 6.214 euro all’anno ma è solo per le persone in condizione di invalidità totale e riconosciuta dallo Stato. È una prestazione assistenziale del 1980, che andrebbe aggiornata alla luce dell’invecchiamento della popolazione e del fatto che l’assoluta non autosufficienza non sia l’unica condizione di bisogno da considerare per gli anziani.