Due interessanti studi fotografano quanto siano risparmiosi gli anziani svizzeri (il capitale medio di una persona sola tra i 65 e i 90 anni è salito recentemente da 400’000 a 600’000 franchi, mentre numerose coppie di 90enni hanno addirittura risparmi per circa un milione di franchi) ma allo stesso tempo, anche soli e scoraggiati, perché nella Terza età aumenta il consumo di alcol. In base ad uno studio del Canton Friburgo su 6’000 anziani, risulta che dai 65 anni il 25% delle persone consuma alcol quotidianamente: l’11,6% degli over 65 soffre di una grave dipendenza. Un terzo del 7,5% di persone che hanno un consumo “problematico” ha iniziato a farlo dopo la pensione.
Secondo quanto emerge da uno studio dell’Alta scuola del Nord-ovest della Svizzera (Fhnw) un aspetto positivo per la Terza età è l’aumento del patrimonio soprattutto dopo il pensionamento. Un fenomeno in controtendenza con il resto del pianeta. L’autrice dello studio Nora Meuli, sottolinea che il motivo per cui i pensionati svizzeri sono un caso speciale è l’alta quota di eredità (90 miliardi di franchi l’anno vanno sovente a persone in età pensionabile. Non va dimenticato che un quinto dei pensionati non ha quasi risparmi e 200mila persone oltre i 65 anni hanno un reddito così basso da non arrivare al minimo di sussistenza.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)