Il governo portoghese pensa di introdurre una tassazione al 10% sulle pensioni degli stranieri che vivono nel Paese con lo status di residenti non abituali. Sono molti gli europei, compresi quasi 3.000 italiani, che hanno scelto di approfittare della tassazione favorevole (rispetto ad esempio a quella italiana) per riscuotere una pensione più cospicua.
Basta infatti trasferirsi in Portogallo per almeno 183 giorni all’anno, e viene riconosciuta la tassazione zero per i primi dieci anni, e in più si può contare su un costo della vita più basso. Una tassazione del 10% si farebbe dunque sentire sull’importo netto. E potrebbe portare a ridistribuire negli altri Paesi il flusso dei pensionati. Anche l’Italia ha cercato di attrarre pensionati stranieri applicando la tassazione al 7% per dieci anni ai pensionati disposti a trasferirsi in un comune con non più di 20mila abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia.
L’agevolazione è valida solo per i redditi esteri.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)