Dalla Fondazione Leone Moressa per il Sole 24 Ore è stato svolto uno studio per cercare di capire quanto la “quota 100” potrebbe creare nuovi spazi di occupazione per i giovani. I lavoratori interessati hanno tra 60 e 64 anni, e nel 2018 erano 1,5 milioni, quasi il 7% degli occupati totali, di cui il 44% risiede al Nord. In realtà, le adesioni per ora pervenute indicano che sono prevalenti le domande di pensionamento provenienti dal Sud e dalle Isole (17.008 su 42.397), anche se nel Mezzogiorno risiede solo il 34,2% dei lavoratori potenzialmente coinvolti. Nei settori d’impiego spicca la pubblica amministrazione, che occupa il 36,2% dei lavoratori a fine carriera (560mila), quindi, vista la necessità di contenimento della spesa pubblica, difficilmente l’uscita di questi lavoratori comporterà un turnover per i giovani.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)