Il governo di Shinzo Abe starebbe ipotizzando di elevare l'età pensionabile a 85 anni (attualmente in Giappone si va in pensione a 61 anni). In Giappone si fanno sempre meno figli, per cui il sistema previdenziale è ad alto rischio. Il sistema previdenziale pubblico nipponico funziona così: a 60-61 anni si può scegliere se andare in pensione o se restare al lavoro per un certo numero di anni (5-10, a seconda degli accordi intercorsi con l’azienda), ma in questo secondo caso con uno stipendio ridotto. Molti optano per restare al lavoro, come dimostra il fatto che ben il 23% degli over 65 in Giappone risultino ancora occupati. A seguire gli USA con il 19,3%. In Giappone le pensioni sono sempre più basse (solo il 18% dell'ultimo stipendio) per cui è meglio lavorare.
(Fonte: tratto dall'articolo)