L'Inac, patronato della Cia (Confederazione Agricoltori Italiani), in merito all'ultima bozza del decreto su pensioni e reddito, ha sottolineato che, su un milione di pensionati agricoli, circa 650.000 percepiscono un assegno intorno ai 500 euro, molto inferiore alla nuova pensione di cittadinanza (780 euro).  Per l'Inac, la maggior parte degli ex agricoltori  non potrà riceverla perché possiede il terreno dove lavora, che spesso è diverso dalla casa di abitazione e di valore superiore ai 30.000 euro, limite previsto dal decreto per l'accesso alla pensione di cittadinanza. L’Inac-Cia stima che, nel 2019, meno del 3% dei 500.000 lavoratori in attività andrà in pensione. Bisogna considerare però che attualmente il 41% degli agricoltori è over 65 quindi il ricambio generazionale stenta a decollare anche a causa di pensioni poco dignitose.