Intervenendo “Long term care two – Edizione 2017 degli Stati Generali dell’assistenza a lungo termine”, che si è tenuto a Roma, il presidente di Assoprevidenza, Sergio Corbello, ha rilanciato la proposta già formulata in altre occasioni, di rendere obbligatoria, anche in Italia, l’assicurazione cosiddetta Ltc (Long term care) che interviene – con un sostegno economico o con la fornitura di servizi per tutto il resto della vita – in caso di perdita dell’autosufficienza. Il progressivo invecchiamento della popolazione costringe sempre più famiglie italiane ad affrontare anche economicamente questo problema. “La soluzione Ltc - ha spiegato Corbello - non solo esalta la solidarietà intergenerazionale insita in questo tipo di copertura, ma ne rende anche assai contenuti i costi individuali”. Inoltre ha ribadito la necessità non più rinviabile di superare la barriera che oggi tiene separate previdenza e assistenza complementari: in un contesto di lavoro precario e alta disoccupazione giovanile, con la vita media della popolazione che si allunga e uno Stato sociale sempre meno in grado di rispondere ai bisogni delle persone e delle famiglie, “l’unica strada è quella dei servizi integrati di welfare per i quali si realizzino anche forme di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato”.