Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto sulle pensioni. Così Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il cdm. “Dal primo di giugno pagheremo tutte le pensioni al primo del mese”, assicura Renzi. Non avranno il bonus Poletti sulle pensioni “650mila pensionati, quelli sopra i 3200 euro lordi. Non riceveranno alcunchè”. Renzi ha spiegato che le rivalutazioni delle pensioni, da 1700 euro lordi fino a 3200 euro lordi l’anno, scattera’ dal 2016. Il pagamento di tutte le pensioni “avrebbe comportato l’ingresso dell’Italia in una procedura di deficit eccessivo. Le conseguenze complete dell’adozione delle misure di questa sentenza sarebbero state di dimensioni che a mio avviso non sono state valutate correttamente nel dibattito”.
“Non so se ci saranno ricorsi. I ricorsi - ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan - dovranno tenere conto del fatto che le cose con questo decreto sono cambiate. Su quello che ha intenzione di fare la consulta non mi pronuncio. Se il governo avesse rimborsato tutte le pensioni superiori a tre volte il minimo avrebbe dovuto impegnare risorse che avrebbero portato per il 2015 il rapporto deficit/pil al 3,6 per cento”.
“Questo avrebbe comportato per l’Italia l’apertura di una procedura per deficit eccessivo” a Bruxelles, e inoltre “la rimozione della clausola per le riforme e il mancato rispetto della regola del debito. E questo avrebbe comportato un ulteriore aggiustamento della finanza pubblica e invertito la tendenza economica nel paese”. (Fonte: tratto dall'articolo)