Dall’Osservatorio dell’Inps sulle pensioni emerge che salgono gli assegni assistenziali a causa dell’invecchiamento della società mentre le prestazioni previdenziali sono frenate dalle riforme pensionistiche. I dati, relativi al gennaio 2018, sono relativi sono ai dipendenti privati e ai lavoratori autonomi e sono circa 17,9 milioni le pensioni vigenti. di cui quasi 14 di natura previdenziale, cioè originate dal versamento di contributi, e il resto (3,9 milioni) assistenziali, cioè erogate a invalidi civili oppure a persone senza altri redditi (assegni sociali). Il numero delle prestazioni assistenziali in 15 anni è salito del 44%, e gli assegni previdenziali sono scesi del - 3,5%). Ciò è a causa dell’aumento dell’età pensionabile. Di queste pensioni il 62,2% ha un importo inferiore a 750 euro, percentuale che sale al 75,5% per le donne. La distribuzione territoriale mostra come il maggior numero di pensioni previdenziali è pagato in Emilia Romagna e Lombardia, mentre in testa nella classifica di quelle assistenziali ci sono Calabria e Campania.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)