La storia vera di Candace e George Campbell, 67 e 69 anni, pensionati "nomadi" americani costretti a vivere “on the road”. A causa della mancanza di un piano pensionistico privato o aziendale i due coniugi si sono ritrovati in sempre maggiori ristrettezze economiche, che li hanno costretti a lavori estenuanti che permettevano a malapena di pagare l’affitto.
Così la coppia ha abbandonato la casa, attrezzato il camper e ha cominciato a viaggiare da uno Stato all’altro, seguendo il bel tempo e i lavori stagionali.
La differenza fra salari e spese per l’alloggio è aumentata drammaticamente negli Stati Uniti negli ultimi vent’anni e per un sempre crescente numero di americani, il sogno di una vita della classe media è passato dal difficile all’impossibile. Coloro che riescono a rimanere nella middle class fino ai 55 anni, la vedono poi irrimediabilmente sfuggire quando arrivano alla terza età. Infatti è dagli anni ’80 che le imprese americane hanno sostituito i fondi pensione finanziati dal datore di lavoro con piani basati su contributi volontari dei dipendenti, molto più economici per le aziende. La maggior parte delle famiglie finiscono col fare affidamento sulla pensione garantita dal governo, di importi minimi, che oggi è la fonte di reddito principale per la maggior parte degli americani over 65. Dai calcoli degli economisti della New York University, quando andranno in pensione i lavoratori attuali della classe media, il 50% di loro dovrà farsi bastare 5 dollari al giorno per il cibo. Per questo sono circa 750mila (in crescita) gli americani che hanno adottato la soluzione trovata dai Campbell, che appare, in quest’ottica, meno stravagante.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)