Con le dimissioni del governo Draghi, e lo scioglimento delle Camere, il dossier pensioni è rimasto fermo al palo. Lo slittamento in avanti della “deadline” per il varo della legge di bilancio, imposto dalle elezioni anticipate del 25 settembre, sembra favorire un ritorno alla legge Fornero in versione integrale. Considerando i tempi necessari alla formazione delle Camere e alla nascita del nuovo esecutivo, la presentazione della manovra potrebbe arrivare a un soffio dal termine del 31 dicembre. Dopo tale data si dovrebbe adottare un esercizio provvisorio. Inoltre, questo termine coincide con quello fissato per la conclusione dell’esperienza annuale di Quota 102, introdotta dal governo Draghi quasi in funzione da ponte tra la fine della sperimentazione triennale di Quota 100 e una nuova mini-riforma previdenziale per rendere più flessibile il sistema pensionistico.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)