La riforma delle pensioni in Francia è ancora tra le priorità del governo. Probabilmente se ne riparlerà a gennaio, intanto, rallentata la pandemia, la concertazione tra le parti sociali è ripresa informalmente.
A causa dei maggiori decessi l'epidemia ha portato a una riduzione molto marginale delle spese pensionistiche, anche perchè nel contempo sono fortemente calati i contributi dei lavoratori.
A fronte di un calo delle retribuzioni nette ci sarà la risalita dell'1,3 delle pensioni medie, andando a migliorare ulteriormente (dal 104,8% al 110,3%) il tenore di vita medio dei pensionati rispetto a quello della popolazione.
Per la riforma si pensa di agire su due fronti: normativa e finanziaria. La riforma normativa vede l’introduzione del sistema universale a punti. Il tema del finanziamento sarà poi divisi in due aspetti, breve e lungo termine.
Macron sa che il tema rischia di rifar esplodere le tensioni sociali, ma vuole comunque arrivare a concludere la riforma.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)