La spesa pensionistica è destinata a ripiegare nel corso di quest'anno ma si stima un balzo nel 2023: lo indica il Ministero dell'Economia nell'ultimo rapporto sul sistema pensionistico e sanitario 2022. Il Mef stima che la spesa per pensioni nel 2023 crescerà "significativamente portandosi al 16,3% del Pil". Da non sottovalutare gli effetti del deterioramento del quadro macroeconomico e l'impatto dello shock sui prezzi delle materie prime sulla spesa per pensioni.
"A seguito del meccanismo di indicizzazione" all'inflazione, la spesa per pensioni aumenterà nel 2023-2024 "di oltre 0,7 punti di Pil" rispetto a quanto precedentemente stimato. Per quanto riguarda gli anni successivi, il rapporto spesa-Pil "tende a stabilizzarsi fino al 2030", anche in presenza di ipotesi di crescita del Pil meno favorevoli, grazie all'esaurirsi degli effetti del nuovo canale di accesso al pensionamento anticipato introdotto con Quota 100 e Quota 102 e "grazie all'ipotizzato parziale recupero dei livelli occupazionali precedenti all'adozione del provvedimento che ha introdotto Quota 100 sia allo scoppio della crisi sanitaria", continua il Mef.
Guardando ancora più avanti, il rapporto spesa-Pil "aumenta velocemente" fino a raggiungere il picco del 16,8% nel 2044. Nella seconda parte dell'orizzonte di previsione, il rapporto inizia una rapida discesa, con la spesa che si attesta al 16,1% del Pil nel 2050 e al 13,7% nel 2070.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)