La proposta di Francesca Puglisi, sottosegretaria al ministero del lavoro e delle politiche sociali, prevede di andare in pensione a 64 anni di età e 38 anni di contributi, ai quali si aggiungono il bonus mamma, vale a dire un anno di contributi in più per ogni figlio e una pensione di garanzia per i giovani. La proposta di mediazione, da discutere il prossimo 27 gennaio nell’incontro fra esecutivo e sindacati, è quella di mettere a punto una riforma che consenta una nuova forma di pensione anticipata a una platea simile a quella che oggi ha diritto alla Quota 100, uscendo però dalla logica sperimentale. Un intervento strutturale, che consentirebbe anche di superare altre misure, come l’Opzione Donna.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)