Secondo l’Institute for Fiscal Studies (IFS), a seguito del triplo blocco vengono spesi 11 miliardi di sterline in più all’anno per le pensioni statali, rispetto a quanto sarebbe stata la spesa se la crescita fosse stata in linea con i prezzi o con gli utili.
Se i valori della pensione statale di base e della nuova pensione statale fossero stati invece determinati dall’inflazione o dalla crescita dei guadagni a partire dal 2011, ora sarebbero entrambi inferiori di circa l’11%. Il rapporto conclude con una nuova pensione statale del valore di circa £ 180 la settimana.
L’analisi indica anche che il triplo blocco potrebbe aumentare la spesa di un valore compreso tra 5 e 45 miliardi di sterline l’anno, entro il 2050.
Un ulteriore rischio reale è che il mantenimento del triplo blocco aumenti la spesa pensionistica statale in modo così significativo da portare ad una pressione insormontabile per un’età pensionabile statale molto alta. Ciò colpirebbe in particolare le persone con problemi di salute che lottano per rimanere nel mondo del lavoro fino a raggiungere l’età pensionabile statale.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)