Introdurre nel menu peperoni di colore giallo-arancio può trattare l'insufficienza di dizeaxantina, un composto chimico che aiuta a prevenire una delle maggiori cause di cecità, la degenerazione maculare legata all'età.
Una ricerca dell'Università del Queensland, in Australia, mostra che i peperoni arancioni sono la fonte di gran lunga più ricca del pigmento carotenoide che dà loro il colore, e che nell'organismo si accumula dietro gli occhi per proteggerli dalla luce blu, e quindi dalla degenerazione.
Una condizione che in Australia colpisce una persona su sette oltre i 50 anni e una su tre fra gli ultraottantenni. La zeaxantina non può essere prodotta dall'organismo, quindi deve essere introdotta attraverso la dieta o con supplementi. E i peperoni arancio sono la sua fonte più generosa.
Un solo peperone ne contiene quanto 30 pillole di supplementi. Quindi una dose raccomandata di 2 mg corrisponde a mangiare non più di 100 grammi di peperoni.
La prossima fase dello studio è dedicata a sviluppare strumenti genetici per aiutare a selezionare e coltivare peperoni con più alto contenuto del pigmento.
(Fonte: tratto dall'articolo)