Le criticità della legge sul “Dopo di noi” sono state esaminate durante un convegno organizzato a Roma dal Consiglio nazionale del notariato. Si è sottolineato che a essere penalizzati sono i patrimoni più modesti, poiché il testo unico sulle successioni prevede già per i disabili gravi una franchigia di 1,5 milioni di euro. Inoltre un altro ostacolo è nel divieto sui patti successori. I notai richiedono l’eliminazione di quest’ultimo e maggiori chiarimenti sulle imposte dirette perché a due anni dall’entrata in vigore, la legge è stata utilizzata pochissimo a causa di un regime fiscale troppo complesso e dei problemi di eredità. I notai auspicano anche una normativa ad hoc per il contratto di affidamento fiduciario.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)