Al XIII Congresso nazionale Sindem, associazione specialistica per le demenze, Paolo Maria Rossini, ordinario di Neurologia all’Università Cattolica parlerà dei nuovi trattamenti per le persone con Alzheimer nella fase iniziale della malattia. Si è visto che con alcune procedure di riabilitazione cognitiva associate a stimolazione elettromagnetica del cervello ci sono stati promettenti risultati. Il metodo NeuroAd, questo il nome del trattamento, non è invasivo e va eseguito cinque giorni a settimana per sei settimane. Dopo sei mesi si è visto che i soggetti in cura sono in una situazione migliore rispetto ai pazienti sottoposti a stimolazione placebo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)