Per vivere bene a lungo, oltre alla dieta sana e al movimento, bisogna fare vita sociale e mantenere la testa attiva. Lo stare in compagnia è fondamentale per la tenuta cognitiva, poiché la solitudine aumenta il rischio di demenza ed è fattore di rischio per molte malattie, dal diabete ai problemi cardiovascolari. Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, osserva che inoltre lo stare soli diminuisce la resilienza. Per evitare di essere fragili bisogna avere una vita ricca di relazione, coltivare i propri interessi, leggere, prendersi insomma cura di sé, senza chiudersi nell’isolamento.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)