La resilienza degli anziani davanti al Covid può essere di esempio alle altre fasce di età, spiega un importante studio sul tema.
Una ricerca condotta da 5 istituti universitari americani (fra cui l’Università di Pittsburgh, il Columbia University College e la Ucla), hanno scoperto che gli anziani, affetti da depressione mostrano una particolare resilienza allo stress causato dell'isolamento. Un fenomeno che abbiamo potuto osservare in alcuni casi anche con i nostri occhi nei mesi scorsi, che ora ha una certificazione scientifica.
I ricercatori hanno condotto interviste ai partecipanti (con un'età media di 69 anni), durante i primi due mesi della pandemia.
"Abbiamo pensato che sarebbero stati più vulnerabili allo stress di COVID perché sono la popolazione più vulnerabile - spiega Helen Lavretsky, professore residente di psichiatria e scienze biocomportamentali presso la UCLA -. Ma quello che abbiamo imparato è che gli anziani con depressione possono essere resilienti. Ci hanno detto che affrontare la depressione cronica ha insegnato loro ad essere resilienti".
Dallo studio emerge che i partecipanti erano più preoccupati per il rischio di contrarre il virus che per i rischi di isolamento. Sebbene tutti mantenessero le distanze fisiche, la maggior parte non si sentiva socialmente isolata e utilizzava la tecnologia virtuale per connettersi con amici e familiari.
(Fonte: tratto dall'articolo)