(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Per il cuore degli over 65 avere un cane è un toccasana

www.ansa.it, 29-12-2019

Il cuore degli over 65 ringrazia Fido. Avere un animale domestico, specialmente un cane, ha una potente azione protettiva cardiovascolare per le persone avanti con gli anni, e non solo. Di questi effetti benefici si è parlato al 64mo congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) a Roma. Gli esperti fanno riferimento ad una ricerca, da poco pubblicata su Mayo Clinic proceedings, in cui sono state coinvolte 2000 persone Il 62% di chi convive con un amico a quattro zampe svolge un'adeguata attività fisica, contro il 47% di chi non ce l'ha.
    Migliorano glicemia, colesterolo, pressione e girovita, con effetti positivi sulla salute cardiovascolare.
    "Questa ricerca ha confermato che possedere un animale domestico è positivo per la salute", spiega Raffaele Antonelli Incalzi, presidente Sigg, "i dati raccolti mostrano infatti che avere un pet porta a modificare in meglio il proprio stile di vita: il 62% dei padroni fa una quantità ottimale di attività fisica giornaliera, un altro 29% un movimento comunque sufficiente". E aggiunge: "Chi non ha un cane si muove quanto dovrebbe nel 47% dei casi, arriva a una quantità di moto appena sufficiente nel 35%. Questo miglioramento dello stile di vita si ripercuote su parametri come la glicemia, sensibilmente migliore nell'84% di chi ha un cagnolino contro l'80% di chi non ne ha uno, oppure i livelli di colesterolo, ottimali nel 45% di chi ha un cane e solo nel 40% di chi non ne ha". Soltanto il fumo sembra più frequente fra i padroni di Fido, amanti della sigaretta nel 27% dei casi contro il 22%. "Non bisogna poi sottovalutare il benessere psicologico regalato dagli amici pelosi - sottolinea Incalzi - gli anziani soli possono trovare in un fedele compagno di vita una ragione per uscire di casa ma anche un vero amico, trovando così un antidoto alla solitudine". E conclude: "Gli studi mostrano che gli over 65 che possiedono un cane o anche un gatto soffrono meno di isolamento sociale, hanno minori sintomi di depressione, ansia e deficit cognitivi ma pure una significativa resilienza di fronte a eventuali disturbi neuropsicologici".

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-12-29
Numero
Fontewww.ansa.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/stili_di_vita/2019/11/29/per-il-cuore-degli-over-65-avere-un-cane-e-un-toccasana_37bbc788-e3ee-41e9-ab57-d2d6c60e84ef.html
Subtitolo in stampawww.ansa.it, 29-12-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Animali, Pet Therapy Benessere