Non accade a tutti, ma può capitare che, a una certa età, la valvola aortica - che si trova fra ventricolo sinistro e aorta - ovvero la «porta» attraverso cui deve passare il sangue prima di essere distribuito nel resto dell’organismo, si irrigidisca, faccia resistenza, non si apra più benissimo e il sangue non vada in circolo come dovrebbe. Il problema si chiama stenosi aortica, e oltre i 65 anni, si stima ne soffra circa il 4 per cento della popolazione: oltre mezzo milione di italiani. La causa principale dell’indurimento della valvola è infatti l’invecchiamento: con gli anni, poco a poco, il calcio si deposita sui lembi che riescono ad aprirsi sempre meno. Così il sangue passa male, il cuore si affatica e reagisce aumentando lo spessore del ventricolo sinistro, che spinge il sangue nella circolazione. La conseguenza di tutto questo è un peggioramento della salute cardiaca, con l’aumento esponenziale della mortalità visto che un paziente su due non sopravvive a tre anni dalla diagnosi.
(Fonte: tratto dall'articolo)