I dati ufficiali arriveranno a fine marzo, ma è opinione comune che l'ultima campagna per la vaccinazione antinfluenzale in Italia sia andata meglio rispetto al passato. Detto ciò, il nostro Paese è lontano dal poter "cantare vittoria". Nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017, infatti, soltanto la metà delle persone a rischio (a partire dagli anziani) s'è sottoposta alla profilassi. Ancora più basso il dato relativo agli operatori sanitari (15,6 per cento), che rende la Penisola il fanalino di coda in Europa.
Un primato non invidiabile, che potrebbe incentivare il ricorso all'obbligo per medici, infermieri e ostetriche già in vigore in Emilia Romagna.
(Fonte: tratto dall'articolo)