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Per non dimenticare. Per non ripetere la strage nelle Rsa

Prospettive - I nostri diritti sanitari e sociali (ex Prospettive Assistenziali), 4/216, 2022, pp.20-23

Il Coordinamento nazionale per il diritto alla sanità degli anziani malati (Cdsa), l’associazione Anchise e Amnesty International sono stati i protagonisti della manifestazione che si è svolta davanti al Pio Albergo Trivulzio (MI), il 27 novembre scorso, con l’intento di chiedere a Governo e Parlamento un intervento radicale sulla riforma della residenzialità. Gli organizzatori hanno voluto sottolineare che la riforma del titolo V della Costituzione ha di fatto creato 21 sistemi sanitari regionali che dovrebbero applicare quanto stabilito dalle norme nazionali e invece “ciascuna regione e provincia autonoma ha approvato il suo modello di struttura residenziale socio-sanitaria per gli anziani malati cronici non autosufficienti e per i malati con esigenze similari”.

 È urgente dunque una profonda riforma dell’organizzazione delle cure sanitarie per i malati anziani (e non) autosufficienti. Le richieste fatte al Governo includono: un incentivo delle cure sanitarie domiciliari, trasferendo alle Asl il peso dell’assistenza che grava in massima parte sui familiari; un progetto individuale di cure; il riconoscimento di contributi economici per permettere al malato cronico non autosufficiente di sostenere i maggiori costi a cui deve far fronte per assicurarsi tutte le altre prestazioni.

 Naturalmente è necessaria una riformulazione delle Rsa che contempli l’obbligo di prestazioni di cura e assistenza personalizzate e l’indispensabile presenza di un Direttore sanitario, medici, infermieri e personale che operino secondo i principi del lavoro di gruppo, assicurando la loro presenza h24 e una visita medica quotidiana come negli ospedali. Sul fronte delle prestazioni, devono essere considerate irrinunciabili quelle riabilitative per il recupero e il mantenimento dell’autonomia, le terapie del dolore e le cure palliative (lex 38/2010). Inoltre deve essere prevista l’esclusione dal ricovero nelle Rsa di persone che hanno patologie non stabilizzate o necessità di prestazioni ospedaliere continuative.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine20-23
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero4/216
Fonte
Approfondimenti Online
FonteProspettive - I nostri diritti sanitari e sociali (ex Prospettive Assistenziali)
Subtitolo in stampaProspettive - I nostri diritti sanitari e sociali (ex Prospettive Assistenziali), 4/216, 2022, pp.20-23
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Assistenza Domiciliare Residenza Sanitaria Assistenziale