La vita ricomincia a sessant’anni e la vecchiaia comincia solo intorno ai 70. Uno studio condotto in Gran Bretagna segnala che la vita attiva ci fa arrivare a 60 anni con ancora aspettative, programmi, cambiamenti, sogni e speranze. E il rapporto sostiene che la vecchiaia inizia solo a 69 anni; e dunque la “middle age” dura fino ai 68. Il mutamento nelle attitudini traspare da un sondaggio fra oltre 2 mila britannici di tutte le età e si spiega col fatto che l’aspettativa di vita è aumentata fino a 81 anni. «In effetti il tempo che possiamo aspettarci di vivere cresce di due anni e mezzo ogni decennio - osserva il futurologo Paul Flatters, direttore della società di consulenze inglese Trajectory Partnership e autore dello studio - Il punto in cui le persone si sentono vecchie si estende di conseguenza ben oltre la sessantina, poiché la gente si rende conto di avere ancora decenni di vita attiva davanti a sé». Inoltre, avverte il rapporto commissionato dalla Cigna Insurances Services, società di assicurazioni britannica, coloro che hanno più di 50 anni si aspettano di avere ancora almeno cinque eventi «altamente significativi» nella vita (trasloco, divorzio, da ritorno allo studio, nuovo business, ecc…). E più di sei persone su dieci al di sopra dei 65 anni affermano di avere goduto la vita maggiormente dopo il compimento del cinquantesimo anno di età. Naturalmente non tutti hanno la medesima percezione mentale di quando cominci la vecchiaia i dati del sondaggio svelano che chi ha meno di 35 anni pensa che l’anzianità inizia a 61 anni. Per gli uomini, di tutte le età, comincia a 67. Per le donne a 69. E globalmente inizia a 69 anni. Ma alla stessa domanda sessantenni o ultrasessantenni rispondono che non si è vecchi fino ai 77 anni. Quindi, conclude il sondaggio, un nuovo mondo di sfide ed opportunità si presenta ai membri della cosiddetta “mature generation”.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)