I ricercatori della Keck School of Medicine dell’Usc (University of Southern California), hanno pubblicato uno studio sul Journal of the American Medical Association Neurology che dimostra come le donne in una determinata fascia d’età sono più a rischio di sviluppare l’Alzheimer. I ricercatori, nello specifico, hanno incrociato i dati di 27 diversi studi che valutavano la variazione del gene ApoE (uno dei principali fattori di rischio genetico per il morbo di Alzheimer) tra i 65 e i 75 anni di età. Il motivo dell’incremento della possibilità di contrarre la malattia sarebbero i cambiamenti fisiologici associati alla menopausa e alla perdita di estrogeni.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)