L'ascolto e la pratica musicale costituiscono un valido alleato nella cura delle malattie neurodegenerative tipiche degli anziani, come il morbo di Alzheimer e di Parkinson che minano la cognizione e il controllo dei movimenti. Con una musica cadenzata si possono indurre gli anziani con il Parkinson a muovere dei passi, altrimenti incerti o bloccati.
Mentre i malati d Alzheimer traggono giovamento dal riascoltare le canzoni della gioventù, che accendono la "memoria episodica". Risvegliati dalla musica (le canzoni degli alpini o del primo amore), riaffiorano alla mente i ricordi autobiografici, momenti di paura o di tenerezza, rallentando la perdita della memoria e a mantenere il proprio senso di identità.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)