Secondo un nuovo studio curato dagli esperti di statistica di Ancestry e di Calico Life Sciences e pubblicato sulla rivista Genetics, i caratteri ereditari che condizionano la longevità scenderebbero dal 30% al 7% . I ricercatori americani sono giunti a questo risultato dopo aver studiato gli alberi geneologici di oltre 400 miioni di persone vissute dall'800 ai primi del 900. E hanno scoperto che la lunghezza della vita è spesso molto simile tra i coniugi, ma anche tra parenti acquisiti, cioè tra persone che non hanno vincoli di sangue. Secondo gli studiosi è una questione di "affinità", cioè si tende a scegliere compagni simili a noi per status socio-economico, Paese di provenienza, livello di istruzione, stile di vita e alimentazione. Tutti fattori che hanno un peso determinante sulla salute e, quindi sulla longevità.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)