Per la campagna vaccinatoria anti Covid in Europa o negli Stati Uniti si sta dando la priorità, subito dopo gli operatori sanitari, agli anziani, ma c’è chi, come l’Indonesia va contro corrente. Il Paese infatti ha scelto di vaccinare i lavoratori prima della fascia più vecchia di popolazione.
L'obiettivo del Governo è quello di raggiungere l'immunità di gregge e si pensa che si riuscirà a raggiungere più tempestivamente se verrà protetta prima la fascia più attiva della popolazione, quella che continua a spostarsi ed avere interazioni con altre persone. Quindi i giovani e i lavoratori, appunto. Una strategia che però ha un prezzo, cioè quello di lasciare in secondo piano gli anziani, i più vulnerabili all'infezione da Sars-Cov-2. I primi ad essere vaccinati saranno comunque gli operatori sanitari, seguiti dagli impiegati nel settore pubblico, come ad esempio i membri della polizia o dell'esercito. Dopodiché sarà il turno dei lavoratori tra i 18 e i 59 anni. Così facendo si punta a ridurre drasticamente la diffusione del virus.
"Il nostro obiettivo è l'immunità di gregge. Vaccinando il gruppo più attivo e più esposto della popolazione, quello tra i 18 e i 59 anni, si creerà una protezione anche per gli altri gruppi. Sarebbe meno efficace usare i vaccini che abbiamo, che sono in numero limitato, sugli anziani quando loro sono meno esposti al virus", ha spiegato a metà dicembre a Bloomberg Amin Soebandrio, direttore dell'Istituto di biologia molecolare Eijkman di Jakarta.
Affermare che gli anziani non siano il gruppo più esposto non significa dire che siano la fascia meno a rischio. Gli anziani sono coloro che, se contratto il virus, hanno più probabilità di sviluppare forme gravi della malattia, che può condurre anche alla morte. Secondo quanto riporta The Jakarta Post, nel Paese gli over 65 sono 25 milioni. E questa categoria compone circa il 10% degli oltre 630 mila casi confermati di coronavirus. Ma, allo stesso tempo, gli anziani sono anche quasi il 40% delle oltre 19 mila vittime.
Non è questo, però, l'unico motivo per il quale il governo indonesiano ha deciso di dare la priorità ai lavoratori. Il vaccino in arrivo in Indonesia è quello sviluppato dalla farmaceutica cinese Sinovac Biotech e nel Paese è stato testato sulla popolazione tra i 18 e i 59 anni. Le autorità affermano di non avere abbastanza dati sull'efficacia del farmaco nella popolazione più anziana e, per questa ragione, si sarebbe deciso di aspettare ulteriori raccomandazioni dagli esperti sanitari prima di procedere con l'immunizzazione dei più anziani.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)