Russare è una forma di respirazione rumorosa che si verifica durante il sonno che deriva da una parziale ostruzione delle vie respiratorie, in caso di restringimento completo si ha l’apnea. Le donne sopportano meglio degli uomini il russare del compagno, infatti gli uomini chiedono da 5 a 7 volte di più la separazione per questo specifico motivo. Fino ai 55 anni il problema è in prevalenza maschile, ma dopo la menopausa i cambiamenti ormonali portano a percentuali simili a quelle maschili. Oltre al problema degli ormoni, c’è anche il problema del sovrappeso e quello del grasso del collo determina il restringimento delle vie aeree, ed infatti avere una circonferenza di collo superiore a 43 centimetri nel maschio e a 41 centimetri nelle donne favorisce il russamento e le apnee ostruttive del sonno. Bisogna però tener conto anche la struttura delle vie aeree, come ad esempio la mandibola molto piccola (come avviene nelle popolazioni asiatiche). Le apnee notturne possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e d’infarto perché riducono l’ossigenazione del sangue. Il russare di notte può portare a risvegliarsi con il mal di testa che svanisce dopo una mezzora dal risveglio. Per evitare di russare si deve cercare di dormire sul fianco, tenere la testa sollevata 8senza esagerare per non fare danni alla cervicale. Per evitare il russamento si può utilizzare un collarino che manda un impulso elettrico quando ci si sposta in posizione supina, inducendo a girarsi sul fianco, senza svegliare. Oppure, in caso di particolare conformazione della mandibola, utilizzare un apparecchio per denti, Mad, un dispositivo di avanzamento mandibolare, una specie di bite che spinge in avanti la mandibola, favorendo il passaggio dell’aria nelle vie retrostanti la bocca.