Avere una vita attiva e praticare sport in maniera regolare può ridurre indirettamente il rischio di malattie del sistema cardiovascolare come ictus, trombosi, angina e infarto – spiega il dottor Giulio Stefanini, ricercatore universitario in Cardiologia di Humanitas University. – Questo accade perché le persone che praticano attività fisica, oltre ad evitare il rischio di obesità, tendono a scegliere anche un’alimentazione più sana e non avere dipendenza dal fumo di sigaretta: così facendo, allontanano quelli che sono alcuni dei fattori di rischio per la salute del cervello, del cuore e del sistema cardiovascolare. Infatti, una dieta che includa un eccessivo consumo di carboidrati, molto ricca di grassi saturi e trans, cioè idrogenati, insieme a sovrappeso e l’obesità, sono tutti fattori di rischio dell’ipertrigliceridemia.
(Fonte: tratto dall'articolo)