La storia di Andrea Rodriguez è apparsa, insieme ad altre, in un articolo di Bloomberg del 2016 che denunciava quanto fosse difficile trovare lavoro in Silicon Valley per gli over 40. Rimasta senza lavoro, Andrea responsabile vendite in un’azienda di Cupertino, aveva bussato alla porta di una delle tante startup della zona, ma subito si era accorta che la sua età era un problema. Non perché fosse troppo giovane, ma perché era troppo vecchia: aveva cinquantun anni e nelle tante imprese in cui aveva sostenuto colloqui non c’era nessuno della sua età. Qualcuno, vantando chissà quale apertura mentale nei confronti degli anziani, le aveva detto, addirittura, che, nell’azienda che rappresentava, c’erano «addirittura» persone di 48 anni. Nessuno si era sognato di offrirle un lavoro. Era troppo vecchia. Andrea, allora, decide di fare finta di essere più giovane. Comincia a parlare sui social network, apre profili su LinkedIn, Twitter, Pinterest, Snapchat e un suo blog personale. Risultato?Dopo cinque mesi passati a mandare curricula invano, le bastano poche settimane da finta giovane per trovare un nuovo posto di lavoro. Non in tutto il mondo va così; in Italia sono i giovani che faticano a trovare lavoro; quelli fra i 25 e i 29 anni hanno il peggior tasso di occupazione in Europa.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)