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Zanatta Alfredo

Perché vaccinarsi. Le prove dell’efficacia della prevenzione

LiberEtà, 12 dicembre 2015, 65°, 2016, pp.22-25

L'ultima epidemia influenzale ha colpito in Italia circa 6 milioni di persone (il 10% circa della popolazione). Il picco massimo si è verificato alla fine di gennaio 2015. Ci sono stati 485 casi gravi di influenza e 160 morti. Pur in presenza , nell' 80% dei casi, di condizioni che rendevano raccomandabile la vaccinazione, solo il 7,6% delle persone gravi era stato vaccinato . E' anche grazie alle vaccinazioni di massa che si allunga la vita media delle persone. Ragione di più per promuovere fra gli anziani il vaccino contro la polmonite da pneumococco e, in casi selezionati, contro l'herpes zoster (fuoco di sant'Antonio) senza dimenticare il richiamo decennale dell'antitetanica. I dati dell'Istituto superiore di sanità ci dicono che la copertura delle vaccinazioni nel nostro paese è al limite della sicurezza; in particolare quella degli anziani è passata dal 55,4% del 2013 al 49% della scorsa stagione.

(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)

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Autore (Cognome Nome)Zanatta Alfredo
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine22-25
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero12 dicembre 2015
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 12 dicembre 2015, 65°, 2016, pp.22-25
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)
Volume65°
Approfondimenti
Zanatta Alfredo
Parole chiave: Benessere Buone pratiche Prevenzione Servizi sanitari Stili di vita Welfare Vaccinazioni