L'arte come mezzo per superare i propri limiti. In molti hanno partecipato a Nogaredo alla Tavola Rotonda a chiusura della serie di eventi sui temi della cecità della percezione e della creatività: professionisti, giovani e famiglie che hanno anche visitato la mostra allestita nella sala delle Vele di Palazzo Candellpergher. Tutto è cominciato a partire dalla considerazione che i neuroscienziati hanno iniziato ad occuparsi della percezione artistica adottando un'ottica multisensoriale, che sta contribuendo a rivelare affinità e divergenze intorno ai meccanismi cognitivi e percettivi alla base delle nostre valutazioni estetiche. Ecco allora l'esposizione contemporanea della mostra di fotografia assieme alla mostra di opere tattili ed al percorso sensoriale che hanno permesso di affrontare un'esperienza propedeutica al percorso sensoriale al buio, rendendo possibile a tutti i partecipanti di sperimentare cosa significhi stare al buio totale. Infine, con la degustazione al buio curata da Irifor, non sono mancate le delizie del palato e dell'olfatto.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)