(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Perdita dell’udito e rischio depressione

www.quotidianosanita.it, 24-04-2019

Secondo una recente revisione degli studi condotta da un team australiano, gli anziani con perdita dell’udito potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare sintomi depressivi rispetto ai coetanei senza problemi di questo tipo. Nel mondo sono più di 1,3 miliardi le persone che soffrono di una forma di perdita dell’udito; stima destinata ad aumentare in virtù dell’invecchiamento della popolazione. Circa il 13% degli adulti tra i 40 e i 49 anni ne soffre, mentre negli adulti da 60 ai 69 anni la percentuale sale al 45% e in quelli con un’età minima di 80 anni raggiunge il 90%.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-04-24
Numero
Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinewww.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=73356
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 24-04-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Depressione Disturbi e malattie legati all'invecchiamento