(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Perdita di udito e aumento dei ricoveri ospedalieri

www.clicmedicina.it, 16-01-2019

Negli USA questa disabilità interessa 1 soggetto su 3 di età compresa fra i 65 e i 74 anni, e circa la metà di quelli over75. Un recente studio ha suggerito che l’uso di supporti uditivi da parte degli anziani con deficit di questo tipo comporterebbe una riduzione della probabilità di ricovero o di visite in pronto soccorso.La compensazione dei difetti uditivi è una strategia che gli ospedali non hanno ancora realmente tentato, ma se lo facessero potrebbe essere possibile ridurre il rischio di nuovi ricoveri per una frazione significativa dei loro pazienti. È quanto sostiene il prof. Jan Blustein, della New York University, autore di uno studio condotto su 4.436 pazienti. “Gli ospedali sono spesso ambienti rumorosi e caotici, in cui comprendere il parlato può essere difficoltoso, specialmente nei soggetti con deficit uditivi, il che è molto comune nei pazienti anziani”, spiega Blustein.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-01-16
Numero
Fontewww.clicmedicina.it
Approfondimenti Onlinewww.clicmedicina.it/perdita-udito-aumento-ricoveri-ospedalieri/
Subtitolo in stampawww.clicmedicina.it, 16-01-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Ricerca