La Food and drug administration (Fda), l'agenzia Usa che regola i farmaci, fa il punto sul suo sito su quali siano i segnali preoccupanti della perdita di memoria. Non trovare le chiavi della macchina o dimenticarsi perché si era andati in una stanza sono vuoti di memoria che capitano a tutti di tanto in tanto, e sono il segno della normale attività del cervello. Diventano anomali e preoccupanti quando impediscono la riuscita di attività normali, come mantenere l'igiene personale o guidare, come dimenticarsi ogni giorno dove si è parcheggiata l'auto o non ricordare una persona dopo averci passato parecchio tempo insieme. Altri segnali preoccupanti possono essere il perdersi in un posto familiare o mettere ad esempio le chiavi nel frogorifero: in questi casi è bene rivolgersi al medico, che valuterà la storia medica personale e farà alcuni esami per capire se le amnesie sono reversibili o segno di qualcosa di più grave. A causare perdita di memoria non è solo l'Alzheimer o le altre forme di demenza. Possono essere anche farmaci, alcol e droghe, stress, depressione, lesioni alla testa, infezioni, disfunzioni della tiroide, insonnia, carenze nutritive e il normale invecchiamento.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)