In tutti questi anni il rapporto con i cani adeguatamente addestrati e abilitati è stato particolarmente apprezzato dagli anziani, con effetti positivi di diversa natura: dal miglioramento del tono dell’umore e del benessere a quello dell’attenzione e della comunicazione, verbale e non, fino a importanti risultati nell’incremento delle prestazioni cognitive e relazionali dei ricoverati affetti da demenza o malattia di Alzheimer.
Il 10 maggio, presso la casa protetta F.lli Bedeschi di Bagnacavallo (Ravenna), si è svolta la presentazione del progetto "A tutta zampa…!" che coinvolge le strutture dell’Asp (Azienda servizi alla persona) dei Comuni della Bassa Romagna.
Il progetto comprende venti interventi di un’ora ciascuno in ogni struttura, partendo da un primo contatto fra l’anziano e il cane coadiuvato dal conduttore in ambienti non medicalizzati, silenziosi, illuminati e accoglienti per favorire comportamenti il più possibile spontanei. I cani si lasciano accarezzare e toccare e sono in grado in questo modo di infondere tranquillità e sicurezza. Comunicano tramite sguardi, gesti e movimenti impercettibili creando all’istante un contatto con l’anziano.
(Fonte: tratto dall'articolo)