Peyo è uno stallone noto in Francia per le sue capacità empatiche che, accompagnato dal suo cavaliere Hassen Bouchakour, fa visita ai malati negli ospedali. L’uomo ha notato subito la particolare sensibilità del cavallo che, inizialmente difficile da gestire, diventava particolarmente docile con le persone più fragili, deboli o malate, da un punto di vista fisico o psicologico.
Hassen afferma: "Non riuscivo a capirlo. E poi un giorno mi sono reso conto che era sempre attratto dallo stesso tipo di persone che avevano tutti una debolezza, un dolore o una fragilità chiaramente visibili.
I reparti in cui opera Peyo sono: geriatria, pediatria, Alzheimer. Dopo 4 anni di ricerche e osservazioni, durante i quali sono stati testati più di 500 cavalli, Peyo è l’unico esemplare ad aver mostrato tale funzione cerebrale. Il team medico-scientifico si è reso conto molto rapidamente che lo stallone è in grado di individuare anche i casi di persone in fin di vita.
Hassen ha spiegato che Peyo sceglie, nessun paziente gli viene mai imposto; il suo cavaliere lo segue a seconda di dove decide di andare e a chi vuole donare il suo affetto. Prima di entrare in ospedale, il cavallo segue un protocollo molto rigido. Pulito, rasato, disinfettato e addestrato a fare i propri bisogni a comando per salvaguardare l’igiene del luogo, l’animale viene portato nel corridoio dell’ospedale e accompagnato dal team dei medici.
Non c’è paura tra i pazienti e quando Peyo entra in una stanza, si stabilisce una connessione particolarissima tra il paziente e questo essere eccezionale.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)