Dopo l'addio di Merck, anche Pfizer ha annunciato l'abbandono della ricerca di medicinali contro la malattia. Gli investimenti profusi non sono stati sufficienti, così come per il Parkinson, ad ottenere risultati degni di nota contro il morbo. Per questo la società farmaceutica americana ha deciso di deviare altrove, su altri campi di ricerca, le proprie risorse. Gli sforzi di trovare un 'antidoto' alla demenza che colpisce decine di milioni di persone nel mondo sono stati costosi ma futili, ha spiegato la società, che ha quindi deciso di abbandonare la strada intrapresa. Lo stesso destino toccherà anche alla ricerca contro il Parkinson, per il quale non è stato ancora trovato un trattamento risolutivo. La decisione di Pfizer costerà nei prossimi mesi 300 posti di lavoro nei centri di Cambridge e Andover in Massachusetts e a Groton, in Connecticut. La casa farmaceutica ha comunque assicurato che continuerà ad investire nello sviluppo di medicine anti-dolore e contro le malattie neurologiche.
(Fonte: tratto dall'articolo)