Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia (Confederazione Generale Italiana degli Artigiani) afferma che a causa del Covid ora si pagano " più pensioni che buste paga". E' un sorpasso statistico avvenuto nel mese di maggio. Questo è preoccupante e mette a rischio nei prossimi decenni la sostenibilità finanziaria del nostro sistema previdenziale.

Il sorpasso ha una consistenza maggiore nel Mezzogiorno; infatti tutte le otto regioni del Sud presentano un numero maggiore di pensioni superiori a quelli occupati. Dopo la Sicilia, è la Puglia con un maggior saldo negativo:-235 mila occupati rispetto ai pensionati che al primo gennaio 2019 erano 1.455mila, mentre gli occupati appena 1.220mila.

Tra le provincie pugliesi il primato spetta a Lecce con un saldo pensioni/occupati pari a -108mila, seguita dalle provincie di Taranto(saldo pari-54mila), Foggia (-45mila) Brindisi(-22mila), Bat(-4mila) e Bari(-3mila).

La crisi generata dal Covid ha peggiorato sopratutto fra gli anziani a basso reddito, sostiene Coldiretti, che non  possono pagarsi un pasto o le bollette di luce e riscaldamento.