I truffatori di anziani si servono anche del coronavirus per agire.
In Svizzera, nel Ticino, sono state segnalate numerose telefonate ingannevoli, ricevute soprattutto da persone anziane: secondo quanto riferisce martedì la Polizia cantonale, i chiamanti si spacciano per operatori sanitari che effettuano inchieste legate all'epidemia di Covid-19, con l'obiettivo finale di vendere prodotti o raccogliere informazioni. Sono telefonate di venditori che offrono prodotti naturali, millantandone però proprietà curative o di prevenzione dal contagio.
In una seconda modalità, gli interlocutori si presentano come operatori sanitari del 144 (il numero d'emergenza che si compone in Svizzera per chiamare l'ambulanza) e dicono di allestire un elenco di pazienti per effettuare dei tamponi con visita a domicilio. Inutile dire che il 144 non ha mai effettuato chiamate di questo tipo.
Intanto, Pro Senectute ha lanciato una campagna per far fronte all'isolamento delle persone anziane, costrette a passare sempre più tempo in casa da quando si è aggravata l'emergenza sanitaria in Svizzera. Per gli over 65 i contatti sociali sono estremamente importanti, sottolinea una nota, ancor di più ora che l'organizzazione a favore della terza età ha cancellato o drasticamente ridotto il suo programma di attività.
"Una telefonata può sollevare il morale": con questo slogan, Pro Senectute raccomanda a membri e volontari di dar vita a una catena telefonica "che funziona in base a un'idea semplice e ricorda il passaparola telefonico dei tempi di scuola": chiamarsi a turno l'un l'altro una volta alla settimana per sapere se tutto va bene e scambiarsi le ultime novità.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)