Alcune piante presenti in natura possono migliorare l’azione del testosterone nell’uomo o addirittura aumentarne la produzione, per cercare di contrastare quelle forme di calo della libido che può verificarsi all'insorgere dell'andropausa. Una di queste è il tribulusterrestris, che si trova nelle regioni calde di tutti i continenti e che da tanti secoli è utilizzata nella medicina indiana per i suoi poteri afrodisiaci e per migliorare la fertilità nell’uomo e nella donna. La saponina steroidea contenuta principalmente nelle foglie agirebbe a livello delle cellule di Leyding, che rilasciano gli ormoni androgeni. Un’altra pianta spesso utilizzata in andrologia è il fieno greco, così nominato perché un tempo utilizzato per l’alimentazione del bestiame: contiene alcune saponine che possono avere un’azione di rinforzo sulla produzione di testosterone.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)