Ormai sono diventati la regola gli ingressi distanziati in tutte le attività commerciali o per salire sui mezzi. Ciò comporta per le persone dover rimanere in fila, fermi, per diverso tempo, e può essere molto faticoso e doloroso, specialmente per gli anziani.
Spiega infatti Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello sport, che possono accadere diversi problemi: un calo eccessivo della pressione, tachicardia, capogiri, sintomi di svenimento, stordimento, stato confusionale e offuscamento della vista. Alcuni di questi problemi possono avvenire specialmente dopo un pasto pesante, dopo aver bevuto alcolici, a causa del caldo o in caso di disidratazione. Inoltre stare troppo fermi in piedi, a causa della maggiore “stancabilità” muscolare e delle vene varicose, specie per chi soffre di obesità, può comportare per gli anziani il gonfiore doloroso alle gambe, con formicolii e crampi notturni.
Per ridurre i disagi si debbono evitare le file in orari caldi, in fase digestiva o se si hanno valori di pressione troppo bassi. E' importante indossare un abbigliamento adeguato ed avere una corretta idratazione, stando anche attenti alla nutrizione. Quando si è in piedi bisogna mantenere una postura corretta, appoggiare bene sulle gambe, magari spostando ogni tanto il peso del corpo alternativamente sulle gambe. Per chi soffre di patologie venose è utile una decina di volte ogni mezz’ora sulle punte dei piedi, ripetendo poi l’esercizio appoggiando sui talloni, indossare calze elastiche e scarpe comode.
Per "allenarsi" alle code si possono fare lunghe camminate o giri in bicicletta, abbinati ad esercizi per il rinforzo dei muscoli della postura (addominali e dorsali) e per la deambulazione (rinforzo muscolare delle gambe). Anche fare esercizi per l’equilibrio e l’allungamento muscolare è molto utile. Al ritorno a casa invece è utilissimo mantenere le gambe sollevate, oppure da stesi a pancia in su con le braccia lungo i fianchi, sollevare una gamba, fletterla portando il ginocchio al petto e tornare alla posizione iniziale. Altro esercizio è di flessione delle caviglie e delle punte dei piedi verso l’alto e poi verso il basso, o anche solo ruotare le caviglie in senso orario e antiorario.
Aiuta anche un po' di stretching stando in piedi e alzando le braccia e le mani al massimo sollevandosi sulle punte, mantenendo la posizione per 5 secondi. In generale fare un allenamento casalingo aerobico e di potenza muscolare è utile anche in questa circostanza.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)