Sorprendenti risultati ottenuti dai ricercatori che hanno condotto uno studio internazionale multicentrico sul Sotagliflozin, che si candida a divenire un nuovo farmaco anti-diabete. La speciale pasticca, presa la mattina a colazione, si è rivelata capace di tenere a bada il glucosio nel sangue e di conservare la propria efficacia pur con un minore apporto di insulina. La sperimentazione ha accertato che questo nuovo farmaco oltre ad agire come inibitore del riassorbimento di glucosio a livello renale, consentendone l'eliminazione attraverso le urine, è in grado di ridurre il suo assorbimento anche a livello intestinale. I pazienti che hanno partecipato alla sperimentazione, grazie all'assunzione di questa compressa, hanno registrato una significativa riduzione del fabbisogno insulinico e un notevole miglioramento nei livelli dell'emoglobina glicata. Sarà in commercio probabilmente entro un anno.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)